Presente in modo molto importante a livello dell’ossatura dell’osso, dei tendini e delle cartilagini, il collagene permette di dare solidità e resistenza ai movimenti e alle richieste fisiche del corpo.
Con il tempo, l’usura si instaura e il collagene si deteriora.
La riduzione naturale della produzione di collagene che si osserva a partire dai 25 anni significa che il collagene è sempre meno riparato nel corso degli anni.
Altri fattori aumentano questa riduzione, il collagene è sensibile all’eccesso di zucchero, e in particolare alla glicazione (AGE, Advanced-glycation-Endproducts). I prodotti della glicazione avanzata o AGE sono composti risultanti dalla reazione tra zucchero e residui proteici.
Le persone anziane hanno diversi problemi di salute legati a questa perdita di collagene, per esempio: osteoporosi, artrosi, invecchiamento dei tessuti (rughe).
Questo avanzamento nell’età spiega la perdita di flessibilità delle articolazioni o anche il dolore articolare con la perdita di mobilità.
Anche qui, studi di integrazione dell’ordine di 10 g al giorno con una polvere neutra di idrolizzato di collagene sotto forma di peptidi biodisponibili hanno dimostrato un aumento significativo della densità ossea. Fornendo al corpo il collagene, incoraggiamo nuovamente la stimolazione della sintesi endogena (quella prodotta dal corpo stesso) che permette la ricostituzione dell’osso.
Oltre a una dieta sana e grazie a un’integrazione di peptidi di collagene marino, i tessuti articolari si ricostituiscono, sostituendo quelli che si deteriorano nel tempo. Effetti positivi sul comfort articolare, sulla mobilità delle articolazioni non appena il dolore diminuisce, sono stati osservati anche negli sportivi le cui prestazioni sono spesso diminuite a causa di fenomeni articolari dolorosi.
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